La forza di contatto e il dosaggio della forza
Questo mese, per correggere un poco la deriva “mentale” che stava prendendo questo editoriale, torno su solidi temi di mera biomeccanica. Vi presento due capacità, largamente misconosciute, benché eccezionalmente importanti nello sport climbing, tanto che che da sole sono quasi sufficienti a discriminare i top climber dai normali, oltre a essere due delle qualità che maggiormente differenziano il boulderista dal falesista.
Stiamo parlando del tasso di sviluppo della forza (RFD – rate of force development) e del tasso di dosaggio della forza (qui l’acronimo lo posso inventare io, : UONS -use only the necessary force). Queste due capacità sono antagoniste (per avere un rapidissimo tasso di sviluppo della forza non posso essere tirchio nel dosarla e, viceversa, se voglio usare solo la forza necessaria, non potrò sprigionarla tutta in pochi secondi). La prima capacità (RFD) è fondamentale per il boulderista sportivo. La seconda capacità (UONS), è indispensabile al falesista per non non ghisarsi.