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Fonte Santa

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La falesia di Fonte Santa, in Valnerina, è una realtà relativamente recente nel panorama umbro, ma la sua storia è frutto di contributi diversi.

L’area era conosciuta per la presenza di roccia, ma non era mai stata attrezzata in modo sistematico. La prima chiodatura risale a Gianluca Mazzacano, che aprì una via in un settore quasi completamente ricoperto da vegetazione e poco accessibile. Questo itinerario, inizialmente rimasto senza nome, venne in seguito registrato come "L’Ignoto", proprio in riferimento al suo primo chiodatore.

Con l’arrivo di Marco Marotta (2021) e con l’aiuto di Pepito e altri collaboratori, è iniziato un lavoro di più ampio respiro: pulizia totale della parete e della boscaglia, disgaggio dei massi instabili, apertura del sentiero d’accesso, creazione di piazzole e, soprattutto, una campagna di chiodatura estesa e continua che ha dato vita alla falesia come oggi la conosciamo. In questa fase iniziale ha partecipato anche Ciro Babusci, insieme ad altri amici che hanno contribuito in vario modo.

Successivamente, anche Gianluca Diana è intervenuto nella chiodatura aprendo una propria via (Terni all’8). Inoltre, Mazzacano ha tracciato altre linee, inizialmente rimaste in stato grezzo e prive di nome, che sono state poi ripulite, sistemate e integrate nello sviluppo generale della falesia.

Oggi Fonte Santa conta 23 vie, caratterizzate da tiri lunghi e continui su canne, tacche e placche di aderenza, con esposizione a nord-est che garantisce ombra nelle ore più calde. Il nome della falesia deriva dalla sorgente “Fonte Acqua Santa”, situata sotto la parete.

Esposizione: nord / nord-est. Fruibile da aprile a fine ottobre.

Accesso da Scheggino: seguire per il parco avventura, costeggiarlo e alla fine di questo prendere la sterrata in salita sulla destra, percorrerla per 10 minuti e superare a un tornante la fonte santa. Parcheggiare dopo 200 m a destra (piazzola nel bosco o più avanti). Dalla piazzola parte il sentiero (5 minuti).

Accesso da Caso: dopo il paese prendere la strada asfaltata in discesa a destra, proseguire e al primo trivio prendere la strada centrale e poi andare a destra. 200 m prima della fonte si vede la piazzola sulla sinistra.

Aggiornamento: settembre 2025 (Fonte: Marco Marotta, chiodatore).

Vie più ripetute

Nome Grado Bellezza
6c
6c.5
6c+
6c+.5
7a
7a.4
7b+
7b+.3

L'apprendista L1

7c
7c.1
6a
6a.3
7c+/8a
7c+.5

L'ignoto L1

8a+
8a+.1
8a+
8a+.2

Cavalcare L1

7c
7c.1

Statistiche

Commenti

aaroncino
aaroncino ∙ 3 anni fa

INFO AVVICINAMENTO FALESIA

Qualcuno sa dirmi com’è possibile arrivare alla falesia?

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 3 anni fa

Ciao, abbiamo inserito nella descrizione della falesia le informazioni sull'accesso fornite da un altro utente.

Gabo
Gabo ∙ 3 anni fa

Bocconi avvelenati

Vorrei portare all'attenzione che in prossimità della falesia il cane di una mia amica ha mangiato dei bocconi avvelenati per ben due volte.
Si raccomanda di evitare di lasciare cani in libertà!

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 3 anni fa

Grazie, ho aggiunto la tua segnalazione in nota.

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 3 anni fa

Duroi

In questa nuova falesia è stato liberato uno degli ultimi progetti senza grado.
La via si chiama Duroi ed è stato proposto da Matteo Brocca il grado di 8b+ in attesa di future ripetizioni.

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 3 anni fa

Abbiamo corretto il grado proposto da Matteo Brocca, che è in realtà 8b+/8c, inoltre abbiamo inserito quattro nuove vie e il grado proposto di Oltre il nulla cosmico.

Utente eliminato ∙ 3 anni fa

Commento eliminato

Giulia - gi erre [admin]
Giulia - gi erre [admin] ∙ 3 anni fa

Grazie, ho inserito la descrizione dell'accesso.

Gabo
Gabo ∙ 4 mesi fa

Chiusura strada da Caso infrasettimanale per lavori

La strada che scende alla falesia dall'abitato di Caso momentaneamente è chiusa per lavori durante la settimana, nei weekend è aperta.
Si consiglia di salire da Scheggino e lasciare l'auto negli slarghi e salire a piedi se non si ha un buon 4x4.

Martinique
Martinique ∙ 2 mesi fa

Altri chiodatori

La falesia ha più di un chiodatore, anche Gianluca Mazzacano e Gianluca Diana hanno chiodato.
La prima via della falesia è stata chiodata da Mazzacano, poi non siamo potuti tornare per il lockdown del covid.
Quando Marotta è arrivato ha trovato la via e l'ha chiamata "l'ignoto e per la gloria" perchéera un tiro unico.
Sarebbe corretto dare le informazioni complete.
Poi i Gianluca hanno chiodato altre vie a cui sono stati dati nomi diversi da queli decisi dai chiodatori, li segnalerò sotto le varie vie.

Andrea Marcenaro [admin]
Andrea Marcenaro [admin] ∙ 2 mesi fa

Ciao Martina,
grazie per il tuo contributo: hai fatto bene a sottolineare anche il ruolo di Gianluca Mazzacano e Gianluca Diana. Effettivamente la storia della falesia non è riconducibile a una sola persona:

- La prima via fu chiodata da Mazzacano, poi denominata "L’Ignoto".
- Successivamente, anche Gianluca Diana ha partecipato aprendo nuove linee, tra cui "Terni all’8".
- Parallelamente, Marco Marotta, con l’aiuto di Pepito e altri, ha portato avanti un lavoro molto ampio di pulizia, disgaggio e chiodatura sistematica che ha permesso lo sviluppo organico della falesia.

Per quanto riguarda i nomi delle vie, è importante distinguere tra:

- itinerari rimasti intatti rispetto alla prima chiodatura, per i quali vengono mantenuti i nomi originari
- itinerari modificati o rielaborati in fase di sviluppo, per i quali sono stati aggiornati i nomi in coerenza con l’attuale configurazione

Dopo un consulto anche con Marco Marotta, si è deciso di mantenere questa linea. Solo per la via "Mc Claudio" si è scelto di riportare un doppio nome, perché ormai è conosciuta da molti con questa denominazione, ma al tempo stesso si vuole rispettare il primo lavoro di Gianluca Mazzacano.

In caso di dubbi o perplessità sulle scelte dei nomi, non è nostro compito stabilire quale debba prevalere: la decisione spetta ai chiodatori, che possono confrontarsi tra loro e fornirci una versione condivisa e univoca.

Martinique
Martinique ∙ 2 mesi fa

Qualche informazione circa l'etica di chi chioda

Quando qualcuno chioda una via, gli altri non dovrebbero modificarla se non dopo aver chiesto al chiodatore.

In questo caso invece Marotta si è permesso di aggiungere catene a metà ed addirittura scavare prese su vie che i chidatori consideravano finite (infatti la linea si libera anche senza le prese scavate).

Quindi il fatto di aver manomesso le vie è già di per se un comportamento altamente scorretto, adesso usarlo come scusa per caqmbiare anche i nomi va fuori da ogni comportamento etico.

Aver diviso la prima via ora l'ignoto+per la gloria in due ancora si può giustificare perchè ancora non sapeva il chiodatore fosse Mazzacano, ma per le altre vie ci voleva un minuto per chiedere prima di metterci le mani ed anche qui va fatta una distinzione: se ha solo aggiunto una catena a metà non da diritto a cambiare i nomi, se ha fatto altro non avvrebbe dovuto perchè le vie erano di altri e finite.

Per Marotta questa è la prima falesia che chioda e tutte queste cose non le sa. E' convinto che aver pulito e messo qualche spit trasformano la parete nella "SUA FALESIA" di cui si sente proprietario e si arroga il diritto di fare ciò che vuole, tanto da andare a dire in trasmissioni varie che è stato lui a scoprirla e mettere il primo spit...

Detto ciò, lasciate pure i nomi come li avete messi, ho solo sentito il bisogno di fare un po' di chiarezza anche nella speranza che le nuove generazioni di chiodatori non perdano completamente lo storico di cosa vuol dire chiodare una via o una falesia.

Le falesie non sono di nessuno, ognuno è libero di vedere e chiodare una linea... mentre una linea chiodata è di chi l'ha chiodata e non può essere modificata senza il suo permesso.

PS per favore specificate che la prima via non è solo l'ignoto ma era l'ignoto + per la gloria ed era un unico tiro, sennò sembra che Mazzacano è scemo e si è fermato lì dove la via diventa più bella.

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