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Andrea Lanari

Andrea Lanari

Città
Milano
Altezza
186cm
Sesso
M
Registrato
14/12/2019
Ripetizioni inserite
31
Nell'ultimo anno
0
Via
Grado
Note
Lo sbirro
Capo Noli (Primo Pilastro , Secondo Pilastro)
5a 4c.5
On-sight
Paesaggio bellissimo, tra i due pilastri che danno inizio al lungo traverso in scio bolesomme, sospeso sulla scogliera a pochi metri sul mare. Il tiro viene anche usato come calata proprio per raggiungere l'inizio di questo traverso. Ci si cala dalla strada per raggiungere il fondo del tiro, dove una comoda cengia segna la partenza o verso destra per il traverso, o ovviamente per la risalita affrontando questo facile sbirro (magari fossero tutti così :D ). Come tutte le falesie finalesi/nolesi formate da scogliere a un passo dal mare, il grip é elevatissimo, e semplifica anche eventuali passaggi di aderenza. In particolare su questo tiro le prese sono sempre ottime, e anche i piedi si possono trovare senza troppa difficoltà. Per l'avvicinamento nullo, la suggestione del paesaggio, la comodità della partenza su cengia e la relativa facilità dell'arrampicata (non noiosa) é consigliato a chi é agli inizi. La sosta é in comune con "calma piatta" ed é composta da due fittoni collegati da cordino.
Fanni e Desfa L1
Valle Pora (Finalborgo) (Rocce dell'Orera - Sinistra)
5b 5b.8
N.D.
Chiodata molto ravvicinata, come tutta la via: si chiama così "fai e disfa" proprio perché Balbi e Bolzan discussero molto a proposito di come chiodarla, essendo Balbi preoccupato che troppi rinvii facessero scorrere male la corda, mentre Bolzan desideroso di rendere la via super sicura. Alla fine vinse Bolzan, ma le ragioni di Balbi sono evidenti: per i più sicuri saltare qualche rinvio nei punti di maggior curvatura della via può essere una buona idea: un traverso nel finale verso sinistra del primo tiro, per raggiungere la catena, rappresenta la parte più divertente e sfidante, ma la corda inizia a scorrere con un filo di attrito. L'inizio al contrario è molto facile, e permette di raggiungere un'altezza di sicurezza senza pericoli.
Brain storming
Cava di Rio Fine
6a 6a.9
4° giro
É più un boulder con corda che un tiro d'arrampicata, se non ci fosse quella grossa sporgenza alla base si potrebbe tranquillamente affrontare senza corda con materassi a proteggere. Superato lo strapiombo iniziale diventa la stessa via del 5b/c a destra (legato ma libero) e non vale la pena continuare. Lo strapiombo é divertente, trovare una buona sequenza è essenziale se non si padroneggiano uno o due livelli in più. Mano destra in orecchia arancione tenuta lateralmente, mano sinistra in fessura verticale nel grigio, un po' nascosta al punto di vista dell'arrampicatore, ma lunga il giusto da sembrare fatta apposta per inserirci la mano (c'è anche un buchetto a lato ottimo per il pollice che trasforma la presa in una pinza verticale). Dunque sollevarsi, mano sinistra su tacca centrale, destra su pinza verticale alta e scura con pallinatura, e di nuovo spinta in alto sfruttando i buconi per i piedi (nascosti alla vista da questa posizione) che costituivano le prime prese di avvicinamento alla parete; si arriva così a un buco in mezzo al quarzo da prendere rovescio e trazionando col bicipite utilizzarlo per sollevare finalmente i piedi oltre lo strapiombo. Breve ma intenso e divertente.
La cascata pietrificata
Rocca di Perti - Versante Ovest (Parete delle Gemme)
6a 6a.5
N.D.
La parte più delicata é verso fine tiro, quando la parete si fa del tutto verticale e diminuiscono gli appoggi, ma tutto sommato é un tiro continuo, dove un minimo di resistenza é necessaria. Consigliato la mattina, quando il sole ancora non scalda la parete e la lunghezza del tiro si fa sentire meno. 14 rinvii necessari, arrivo in catena con maglie rapide, come per tutta la falesia.
La pregunta
Rocca di Perti - Versante Ovest (Parete delle Gemme)
5a 5b.5
On-sight
Il tiro più corto tra quelli in questa zona della falesia, costeggia gli stalattiti della cascata pietrificata. Ottimo e piacevole riscaldamento per tutti i tiri intorno.
Finale by Thomas
Rocca di Perti - Versante Ovest (Parete delle Gemme)
5c 5c.7
On-sight
Ottimo tiro con bei movimenti e difficoltà continua lungo tutto il percorso. Prese sempre ottime, piedi a volte da spalmare anche allargando parecchio le gambe, soprattutto nella prima metà. L'arrivo in catena é da leggere bene, muovendosi a sinistra in orizzontale prima dell'ultimo passaggio. Come per tutto il settore é consigliata la mattina in estate e il pomeriggio in inverno.
Legato ma libero
Cava di Rio Fine
5b 5c.5
2° giro
Partenza con una bellissima parete stile alveare leggermente strapiombante, in cui una corretta sequenza di mani e di piedi (non troppo difficile da azzeccare) permette di passare con pochi movimenti. Dal terzo rinvio il tiro diventa verticale, senza particolari difficoltà da superare ma comunque non soporifero. Un altro paio di rinvii e si é in sosta. La sosta é composta solamente da due fittoni, come quasi tutti i tiri della falesia (alcuni hanno addirittura solo uno spit come "sosta"). Nota: un sentiero collega la cima della via con la base della parete.
Border line
Cava di Rio Fine
4b 4b.5
N.D.
Il tiro con più senso tra quelli del lato sinistro. Un mini traversino iniziale e la fine con qualche presa da stringere. La sosta é l'unica in cui i punti di fissaggio sono collegati tra loro (seppure con cordini lì da non si sa quanti anni).
Nelle fauci del pirana
Cava di Rio Fine
4c 4c.5
N.D.
Roccia un po' unta, come tutta il settore sinistro della falesia. Grandi scalini senza particolare grip costringono a movimenti lenti, seppure mai particolarmente interessanti. Mani mai a crimpare o a stringere maniglioni, piuttosto da appoggiare. Sosta con un fittone e uno spit, non collegati tra loro. Nello spit c'è una maglia rapida per calarsi. L'altezza é esigua e la roccia sicura ma, essendo una falesia destinata principalmente ai ragazzini, una sosta fatta meglio non avrebbe guastato.
Rolling stone
Cava di Rio Fine
3a 3a.5
N.D.
Da evitare, meglio fare cominciare i bambini su qualcosa di più difficile ma meno unto e con una sosta che si possa chiamare tale.
Dancing Dalle
Capo Noli (Dancing Dalle)
7a 7a.3
N.D.
Calcare con un grip favoloso, dà tanta confidenza nei passaggi di aderenza, in cui i piedi restano esattamente dove li metti. Il tiro é chiodato a fittoni; immediatamente a sinistra corre la via storica, chiodata con vecchi chiodi e un paio di spit, facile 4/5 grado da provare per chi vuole assaporare Dancing Dalle senza avere il settimo grado. Tacchette per le mani e equilibrio col bacino vi faranno divertire come non mai, in un ambiente che entra subito nel cuore.
Superpanza L2
Valle Aquila (Superpanza)
6c 6c.9
N.D.
Si affronta la mitica panza del settore superpanza prendendola dal lato sinistro, dove un accenno di insenatura la rende leggermente più accessibile. I fittoni sono di vecchia chiodatura (seconda metà anni 70) con occhiello piccolo che permette l'inserimento di un solo rinvio, no maglie rapide o "furbo") la distanza di chiodatura é media, e non permette di superare i passaggi critici semplicemente azzerando. Va cercato il più possibile di arrampicare, anche per chi é al limite o oltre. Dopo metà tiro diventa una placca verticale sul quinto grado, ma la prima metà é impegnativa e bisogna saper trovare i piedi anche dove non ci sono, per evitare un eccessivo sforzo di braccia su movimenti lunghi. Le prese sono abbastanza buone per il livello. La sosta é a cordini in clessidre, e piuttosto incasinata: fa venir voglia di scendere alla svelta più che continuare, anche perché la via sembra molto poco ripetuta e man mano che si sale la vegetazione riempie sempre più il "cammino". Impegnativa
Donne crave e oche
Valle Pora (Finalborgo) (Rocce dell'Orera - Sinistra)
6a 6a.5
2° giro
Il passaggio che fa il tiro é il leggero strapiombo, molto largo a destra e sinistra dei fittoni, il che ne rende difficile la lettura del percorso più facile per affrontarlo. I fittoni, molto vicini in questo punto, rendono sempre ben protetto il tiro, permettendo di osare un po'. Partire da sinistra e poi spostarsi a destra sembra essere la strada migliore, specialmente per trovare le posizioni per i piedi, i quali una volta posizionati anch'essi sulla "pancia" dello strapiombo semplificano la vita. Dopo questo blocco é placca semplice fino in catena (ci si cala su maglie rapide, come usuale in questa falesia). 12 rinvii consigliati.
Razza bastarda L1
Valle Pora (Finalborgo) (Rocce dell'Orera - Sinistra)
4c 4c.8
On-sight
4c piuttosto vario e medio lungo, ottimo come riscaldamento per i 6a vicini o come continuazione su L2 e L3 per fare pratica coi primi multipitch. Per la maggior parte é composto da un'insenatura dove si può simulare un'arrampicata in diedro, qualche punto in cui superare piccoli blocchi con buone prese, e infine una semplice placca. Tutto sommato non banale e godibile, per il livello. I rinvii necessari sono 10, buona la sosta con catena e maglie rapide, posizionata sopra una cengia che permette manovre comode.
Superpanza L1
Valle Aquila (Superpanza)
4c 4c.5
N.D.
Un solo chiodo (vecchio) a metà via. Si consiglia di affrontare il tiro se si hanno protezioni rapide e le si sa utilizzare bene (é un diedro con fessura) altrimenti partire da i tiri a destra e muoversi in traverso salendo fino al balconcino di fine diedro dove si trova la sosta (sosta vecchia di cordini fissata in 3/4 punti come per tutta la via, attrezzata negli anni 70)
Generale stai sulla collina
Valle di Rian Cornei (Italsider (Inferiore))
6b 6b.4
5° giro
Placca facile facile fino al breve strapiombo da fare in un singolo passaggio piuttosto impegnativo
Recco Team
Valle di Rian Cornei (Italsider (Inferiore))
6b+ 6b+.7
8° giro
Partenza impegnativa, così come il tratto successivo di parete verticale a buchetti ben marcati da roccia di colore più scuro. Dopodiché qualche buona presa permette un rapido "riposo" prima di affrontare l'uscita in catena. Via completa, da provare.
Via del ghiro vagante
Valle di Rian Cornei (Italsider (Inferiore))
6a+ 6a+.8
5° giro
Partenza da fare coperti dal primo rinvio se non sicuri. Poi placca a gocce di difficoltà costante a meno di un tratto centrale più facile. Ottima per imparare a usare bene i piedi a pari altezza e cercando entrambi in anticipo sul movimento.
Stefania on the rocks
Valle di Rian Cornei (Italsider (Inferiore))
5b 5b.3
On-sight
Placca appoggiata facile senza insidie di nessun tipo
Sgorby Superpall
Rocca Carpanea (Paretina di Pian Marino)
6a 5c.5
On-sight
Inizio in cui cercare bene gli appoggi per i piedi in modo tale da non complicarsi la prima rinviata, quindi placca appoggiata senza passaggi chiave
A. A. A. Fessura cercasi
Rocca Carpanea (Paretina di Pian Marino)
5c 5b.5
On-sight
Passaggio iniziale di bicipiti su prese ottime, da destra scavallare a sinistra. Quindi il tiro può considerarsi concluso.
No friends
Rocca Carpanea (Paretina di Pian Marino)
6b 6b.5
5° giro
Due passaggi chiave per superare la parte strapiombante, con buone pinze orizzontali e piedi da posizionare bene per risparmiarsi trazioni faticose.
Ma non c'è sul libro
Rocca Carpanea (Paretina di Pian Marino)
6b+ 6b+.9
5° giro
Non provata la variante a sx che dovrebbe semplificare. Dritta diventa complicatissima, con piedi e corpo da piazzare ad arte, dita abbondantemente stressate
Asteroid
Rocca Carpanea (Paretina di Pian Marino)
6a 6a.9
2° giro
Inizio complicato con pochi appoggi per i piedi e prese per le mani solo a destra, non banale arrivare alla seconda rinviata. Sa lì in poi normale placca di 6a.
Schneeflocke
Valle Sciusa e Val Ponci (Bric Reseghe)
5c 5c.5
On-sight
Piccola pancia iniziale da superare con una trazione a due mani su tacca orizzontale, quindi presa buona da raggiungere in allungamento. Il resto é sotto il grado
Cupido
Valle Aquila (Falesia del Serpente)
6a+ 6b.5
3° giro
Inizio in fessura di traverso in cui piegare bene le gambe per "camminare" sulla rampa iniziale (meno semplice di quanto sembri). Poi fessura verticale di continuità, quindi riposo che precede un blocco di allungo e tallonata finale per superare una pancia.
Ramses
Valle Aquila (Falesia del Serpente)
6a 6a+.5
2° giro
Prime tre rinviate ok, dalla quarta in poi va cercato sempre il piede destro sulla parte destra del "diedro" o la via si complica parecchio. Bella e di lettura dei piedi come tutta la falesia
Una meraviglia di Rebecca
Valle Sciusa e Val Ponci (Bric Reseghe)
5b 5a.5
On-sight
Inizio sfidante, il resto di aderenza
Belin e Belan L3
Valle del Vero - Toirano (La Cascata)
4b 4b.7
On-sight
Un solo passaggio a metà tiro in cui tirare. Tempo netto 5'
Belin e Belan L2
Valle del Vero - Toirano (La Cascata)
4b 4b.5
On-sight
Tempo netto 5'
Belin e Belan L1
Valle del Vero - Toirano (La Cascata)
3b 3b.5
On-sight
Tempo netto: 3' Tempo avvicinamento 40'
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