Pro: roccia ruvida e di alta qualità, anche se per una piccola porzione di parete. Alcune vie da non perdere e chiodate bene. Contro: sentiero non tracciato, infido, tra erba altissima e ghiaioni da super sederate. Gradi antichi e non omogenei. Un intricato sistema di varianti rende molto difficile capire su che via si stia scalando. Aggiornamento: pur restando non facile da percorrere, il sentiero è stato ripristinato (info: gennaio 2022).
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Non Adatta a bambini
Vie più ripetute
Nome | Grado | Proposto | Ripetizioni | Note | Bellezza | |
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5a 5a.7 |
5a.7 | 58 |
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5c+ 5c.9 |
5c.9 | 57 |
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Nuova catena a dx usciti dal tetto |
5b 5b.6 |
5b.6 | 44 |
Nuova catena a dx usciti dal tetto |
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5c 5c.5 |
5c.5 | 39 |
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5c 5b+.9 |
5b+.9 | 34 |
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5b 5a+.9 |
5a+.9 | 32 |
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5c 5c.6 |
5c.6 | 30 |
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4b 4b+/4c |
4b+/4c | 30 |
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5a 5a.5 |
5a.5 | 29 |
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6a+ 6a/6a+ |
6a/6a+ | 23 |
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Statistiche
Commenti
variante di "Alessandra"
Tra la via "Alessandra" e la via "Flavia" c'è una variante d'attacco della prima, per le prime due protezioni.
Questa variante è con due fix argentati.
In realtà ha anche l'uscita come variante, percorrendo la linea "a goccia cadente" che passa appunto tra le due vie elencate.
Si potrebbe considerare il tutto come una "diretta" di "Alessandra".
Infatti dalla catena di "Alessandra", si può proseguire per ancora un fix fino ad un'altra catena posta 2-3 metri sopra la precedente.
Il passo si può definire come un ribaltamento da mini-tettino su placca a rivoli scavati dall'acqua. Ben protetto.
L'attacco come variante sarà tra il 6a ed il 6a+, se ci si vuole fermare solo alla prima catena di "Alessandra".
Se invece si vuole fare anche la variante di uscita con catena indipendente e più alta, graderei il tiro come un 6b pienotto.
La catena però è ad anello chiuso, quindi suggerisco di rinviare prima in catena e poi sistemarsi per fare manovra "Petzl".
Alla base della variante d'attacco, sotto il primo fix argentato, non c'è nessuna indicazione di nome.
variante di "Alessandra"
@Ferruccio Modesti: Grazie della segnalazione, ho inserito le vie, e anche una variante di uscita di Flavia, descritta in nota. I gradi sono quelli del chiodatore, come tutti gli altri della falesia :-)
troppe varianti?
Magari sono sufficienti le prime due varianti.
Della via "Flavia" non so se varrebbe inserire la variante, intesa come attacco.
Anche perché sarebbe la stessa di "Alessandra".
Giusto?
variante di uscita su Flavia
@Ferruccio Modesti: Si tratta di una variante di uscita di Flavia, non di attacco, grado dato dall'apritore 6b+ , catena in comune con Alessandra. Cioè partenza su Flavia e poi a un certo punto si dovrebbe vedere una linea che obliqua verso la catena di Alessandra. Info date dall'apritore Luca Barberis.
Allora se la fonte è il trapano del Barberis, ovvio che me sto zitto!! :)))
Avevo capito che le varianti le avessi inserite dopo le mie segnalazioni. Mea culpa.
Varianti alessandra
Quella che chiamate "la variante" di alessandra è la partenza originale :) È stata variata la partenza ed aggiunta una catena sotto l'arrivo originale (vecchia catena in comune con flavia) per dare omogeneità di grado alla via, che altrimenti aveva una partenza dura e un finale ancor più duro, ma 15 metri centrali di 5a.
Come scrivevo a matteo su fb:
... la falesia è stata rimessa di nuovo in condizioni di funzionare, e questo è quello che conta. le vie aperte anche negli anni '70 risentono di una impostazione che spesso non ha nulla di sportivo. Certe vie sembrano fatte "per far un'altra linea", vedi alessandra originale, o sono spittate con un criterio che io definisco "al metro", ovvero le protezioni sono posizionate, a prescindere dalle caratteristiche oggettive della via, ogni tot metri. Se provi tutte le vie nuove: il sacro protec, l'assessore, wild climb, tutta la placca di bunga bunga, alta quota, caffè turco, b.o.b. , potrai vedere la differenza di approccio che è stato usato appunto per la spittatura. È stata privilegiata in primis la sicurezza ( non ci di deve mai far male se si vola anche dal 1' spit e la spittata sui riposi inveceche in mezzo al movimento), poi l'omogeneità del grado della via e la bellezza. Ho preferito magari fa uscire una via di meno che farne una in più senza emozioni e poco sicura. Ti ringrazio e ringrazio tutti quelli che vengono all'avancorpo, vuol dire che ho fatto un buon lavoro!
@Luca Barberis: Grazie a te, Luca, e non solo perchè hai risistemato tutto l'avancorpo, ma anche perchè hai immediatamente messo a disposizione di tutti gli elenchi delle vie e i tracciati, e continui a tenerci aggiornati sui cambiamenti e sulla storia della falesia..
così se fa'
Bravo Luca, che avevo inizialmente criticato proprio per delle ri-spittature "al metro" sulle uniche vie che avevo provato tempo fa, le prime sulla sinistra dell'avancorpo.
Invece proprio scalare vie come "Bunga Bunga" o "B.O.B." mi ha fatto apprezzare l'attrezzatura ed il posizionamento delle protezioni, oltre che la linea.
Daje!!
scelte obbligate
Rimettere mano a spittature storiche e di altri apritori, non è stato facile, soprattutto quando la richiesta specifica era di rispettare quanto più possibile la storicità degli itinerari; quando è stato possibile ho integrato qualcosa o ho modificato qualche partenza mortale ;), è per questo che ci sono vie "al metro". C'è ancora comunque molto da fare, per esempio i secondi tiri sopra la zona di "monir" o il ripristino e la tracciatura di nuove linee a dx del pilastrino roal...piano piano :-)
Ps: mi piacerebbe che qualcuno forte liberasse wild climb e alta quota, vie che ancora adesso risultano da liberare e che non sono alla mia portata
a leano hai fatto un gran bel lavoro luca. hai rimesso a nuovo una falesia con vie molto interessanti e varie.
la logica di spittatura "al metro" (che non vuol dire uno spit al metro) la vediamo in molte falesie pontine. guardi una parete e vedi cinque, sei vie in parallelo che hanno i fittoni o fix tutti sulle stessi linee. salgono sopra, vengono giù e chiodano. poi dopo provano la via. così fanno anche 2-3 vie al giorno. quando invece a fare un buon lavoro di chiodatura gente esperta capita che in un giorno non riesce nemmeno a farne una, per provare e riprovare la via, per i moschettonaggi, per la sicurezza...
quindi ancora, bravo luca!
Wild climb
Nuovi tentativi su wild climb di nordici in vacanza , pare che il movimento centrale sia più duro del previsto.
soste pilastrino
sostituita la sosta di insciallà e insciaqua che versava in condizioni pessime; pulita la cengia sotto la sosta da cespugli e ramacci.
@luca barberis: grazie Luca, per il lavoro che fai all'Avancorpo di Leano e per tutte le informazioni che metti qui a disposizione di tutti :-)
vie che aspettano
all'avancorpo ci sono ancora
Wild Climb: probabile 8a/b, che aspetta di essere liberata, il passaggio secco sul rosso non ha ancora trovato vincitori.
l'assessore: sicuramente 7a/b con un ristabilimento su placca dopo lo strapiombo aspetta di essere liberata.
caffè turco: aspetta conferme
maqtuba: aspetta che i buchi e le tacche che qualcuno scavò anni fa, vengano ripristinati dal sottoscritto appena troverà il tempo :)
continuano i tentativi su ALTA QUOTA e WILDCLIMB
nonostante sia sempre in giro per lavoro, amici mi riportano nuovi tentativi di apertura delle due vie nel titolo, confermando il grado molto elevato dei tracciati ancora da liberare.
WILDCLIMB via di placca con la difficolta' concentrata a meta' via circa
ALTAQUOTA via con una partenza durissima di strapiombo a buchi rovesci.
i gradi intravisti di queste due vie dovrebbero essere intorno all'8a.
ciao luca
Info
Come si chiama la via di fessura appena si arriva dal sentiero a sx della via della placca e che grado a vederla non sembra meno di 6c
Leano non è a Gaeta ma a TERRACINA
La descrizione è fuorviante e molto imprecisa, Leano è una falesia alle porte di TERRACINA visibile subito dalla strada per chi arriva da Roma percorrendo sia l'appia che la SS 148 Gaeta è da tutt'altra parte e dista più di 30 minuti di macchina. Un errore importante per chi non conosce la zona
Ciao Fabrizio,
Grazie per l'osservazione. Dal tuo punto di vista hai ragione, la denominazione geografica può essere fuorviante. Tuttavia si tratta non di una denominazione di località, ma di un'area geografica più ampia che comprende tutte le falesie della zona, come puoi vedere qui: https://www.climbook.com/aree/1271-italia-lazio-gaeta. Se hai una proposta su come rinominare questa zona, facci sapere e la prenderemo in considerazione.
Sentiero ripristinato
Il sentiero è stato ripristinato, non è una scampagnata tra le margherite, ma è ben chiaro, in alcuni tratti c'è anche la possibilità di scegliere la via più scoscesa per accorciare l'avvicinamento o più morbida ma leggermente più lunga