Ciao Andrea, le vie di Pietra Grande hanno una storia davvero particolare. I primi a salire questa roccia furono gli abitanti locali, che la risalivano con scale e mezzi artificiali per raccogliere l’uva che cresceva in cima. Successivamente arrivarono i primi alpinisti, come Gobessi, Bergonzoni ed Euro Montagna.

Le prime chiodature risalgono agli anni ’60, anche se non è semplice risalire con precisione agli autori, che furono diversi nel tempo. L’opera di “modernizzazione” è stata poi portata avanti dalla coppia Thomas/Pittaluga, con il supporto della UISP. In seguito l’associazione Outdoor Liguria e il custode Gianni Boccaccio (che però non ho mai incontrato) si sono occupati della manutenzione del sentiero e della sostituzione integrale delle soste.

La fonte di queste informazioni è la guida Onde di Pietra di PierPaoli/Roccati, oggi non più pubblicata ma sostituita da altre guide simili (come Spit o Pesto) sempre curate da Roccati. Penso che i gradi ufficiali di queste vie siano proprio prese da queste guide.

Per quanto riguarda la “policy” di Climbook, la trovo corretta e condivisibile nello spirito. In questo caso specifico, però, mi sembra forse un po’ eccessiva, proprio alla luce della storia che ti ho raccontato. L’unica cosa sensata che potrei fare è avvisare Roccati della nuova salita, così che possa tenerne conto nelle prossime pubblicazioni; se ne confermasse la presa visione allora potremmo inserirla. Che ne pensi?