Accesso: Dal santuario del SS Crocifisso, dove si parcheggia, si continua lungo la strada finchè, dopo pochi metri in piano, parte un sentireo sterrato che si biforca subito. Prendere quello di destra, che dopo poco fa due piccoli tornanti a scendere per poi rimanere in quota. Dopo 35 minuti di piacevole camminata nel bosco, senza lasciare il tracciato e seguendo i segni di vernice rossa (in questa parte ci sono anche segni gialli e blu) si incontra sulla sinistra un sasso con scritto rave e una freccia che indica di continuare. Dopo poco sulla sinistra si trovano degli ometti e una freccia rossa che indica l'inizio del sentireo in salita. Quest'ultimo non è sempre chiaro, soprattutto perchè può esser confuso con altre tracce, ma la presenza di vernice rossa e nastrini bianchi-rossi molto ravvicinati tra loro evita di perdersi (spesso bisogna passare tra alberi caduti e accovacciarsi). In un'altra decina di minuti si arriva in falesia.
Avvicinamento: circa 45 minuti in totale.
Vie più ripetute
Nome | Grado | Proposto | Ripetizioni | Note | Bellezza | |
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6a+ 6a+.4 |
6a+.4 | 14 |
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6b+ 6b+.3 |
6b+.3 | 12 |
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5c 5c+.1 |
5c+.1 | 8 |
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6a 6a.9 |
6a.9 | 8 |
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7a in una vecchia guida |
7a+ 7a.7 |
7a.7 | 7 |
7a in una vecchia guida |
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6b+ 6c.1 |
6c.1 | 7 |
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6a+ 6a+.4 |
6a+.4 | 6 |
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4c 4c.5 |
4c.5 | 6 |
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5c in una vecchia relazione |
6a 5c+/6a |
5c+/6a | 5 |
5c in una vecchia relazione |
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7b in una vecchia guida |
7b+ 7b.9 |
7b.9 | 4 |
7b in una vecchia guida |
Statistiche
Commenti
avvicinamento e ambiente
Come dalla guida "In cerca di guai 2", dal parcheggio del santuario del SS Crocifisso, c'è l'accesso al sentiero.
Non farsi ingannare prima da una traccia che parte bassa e segue, sembrerebbe, anch'essa a mezza costa il fianco del monte.
In realtà camminando in piano inizia una sterrata che si biforca subito. Prendere quella di destra, che resta un pò più bassa rispetto a quello che era l'antico tracciato che univa Bassiano a Sermoneta.
Dopo pochi metri il sentiero fa due piccoli tornanti a scendere e poi resta in quota.
Dopo una trentina di minuti di piacevole camminata nel bosco, quando si intuisce di essere sopra l'Abbazia di Valvisciolo (le campane potrebbero aiutare.. eheh..), si nota a sinistra un evidente e "corposo" ometto, proprio sopra ad una scritta rossa "RAVE" su sasso.
Non lasciarsi ingannare da piccoli ometti incontrati pochi metri prima.
Si impetta per 5-10 minuti e si esce sotto la falesia che domina la piana della zona di Ninfa e Sermoneta.
Ambiente stupendo. Sconsigliata dopo forti piogge o in giornate calde.
Vie belle dal 6c in su.
elenco da ordinare
Ad oggi (08/12/2014) l'elenco delle vie non corrisponde a questo di climbook.
Io ne ho trascritto solo una parte di quello incontrato in falesia, ma tant'è:
- GIGANTOR
- DOC
- CALA PIANO
- SGHERA
- ART. 41 BIS
- I NEED
- PERIZOMA
- POLVERE (attacco e prime due protezioni in comune con TAM TAM)
- TAM TAM (attacco e prime due protezioni in comune con POLVERE)
- PIERROT E LA LUNA
- ehm.. non conoscendo il greco, non so trascrivere il nome.. dannata ignoranza.. comunque, alfa, beta.. boh.. !!
- SAGANAKI CHEESE
- ATHENA
- KALOS KAI AGATOS
- KALI SALAD
- senza nome
- PIRATES BEACH
- SUBSONICA
- MASSIVE ATTACK
- CELLULOIDE
- TANGO
- EDUCAZIONE SIBERIANA
- OCCIDENTE
- GRADAZIONE D'ALCOL
- GOBLIN
- ABBRONZATISSIMA
@Ferruccio Modesti
Grazie, ho aggiornato la falesia. Gradi ufficiali da "In che senso", di Stefano Milani.
esposizione e tipologia
La parete resta in ombra fino circa le 14 in estate. Le vie più strapiombanti, da saganaki a pirates, un po' più a lungo. Nel complesso vie di placca quelle fino al 7b+ e di breve e forte strapiombo quelle dal 7c. Visto il sentiero piuttosto lungo, 30 minuti circa, la parete è generalmente poco frequentata
Avvicinamento e condizioni falesia
Ieri siamo stati in falesia. Come riportato da Ferruccio e dalle guide, la prima mezz'ora di avvicinamento nel bosco è molto piacevole. Il problema è riuscire a salire in falesia una volta arrivati all'omino (ben evidente sulla sinistra). Il sentiero è stato riconquistato in parte dalla vegetazione e in alcuni punti è interrotto da grossi alberi caduti nel tempo.
In falesia bisogna fare attenzione a mio avviso, ad alcune vie che presentano spit molto ossidati, se non arrugginiti. Altre vie invece sembrano essere richiodate da poco. Parete un pò polverosa vista la scarsa frequentazione.
Posto molto bello con panorama splendido.
sopralluogo falesia
L'altra settimana abbiamo deciso di avventurarci alla scoperta di questa falesia consapevoli della sua poca frequentazione.
Le vie facili agli estremi della falesia sono molto sporche e non particolarmente belle (quelle a sinistra sono un po' meglio, quelle in fondo a destra devi approcciarle sapendo che farai un bagno di terra ed erbacce). In generale, come già indicato da altri utenti, fare attenzione alle protezioni, che in alcuni casi sono abbastanza recenti mentre in altri sono in condizioni pessime.
Infine mi permetterei di essere un po' più realistico sui tempi dell'avicinamento. All'andata, non sapendo bene dove andare, ci abbiamo messo un'ora (anche perchè non sapevamo bene in che punto preciso lasciare il sentiero principale e poi abbiamo perso il tracciato che sale perché non avevamo realizzato che dovevamo passare sotto delgi alberi caduti). Al ritorno, senza perderci ci abbiamo messo 45 minuti.
Partendo dalle indicazioni di Ferruccio le modificherei nel seguente modo:
Dal santuario del SS Crocifisso, dove si parcheggia, si continua lungo la strada finchè, dopo pochi metri in piano, parte un sentireo sterrato che si biforca subito. Prendere quello di destra, che dopo poco fa due piccoli tornanti a scendere per poi rimanere in quota. Dopo 35 minuti di piacevole camminata nel bosco, senza lasciare il tracciato e seguendo i segni di vernice rossa (in questa parte ci sono anche segni gialli e blu) si incontra sulla sinistra un sasso con scritto rave e una freccia che indica di continuare. Dopo poco sulla sinistra si trovano degli ometti e una freccia rossa che indica l'inizio del sentireo in salita. Quest'ultimo non è sempre chiaro, soprattutto perchè può esser confuso con altre tracce, ma la presenza di vernice rossa e nastrini bianchi-rossi molto ravvicinati tra loro evita di perdersi (spesso bisogna passare tra alberi caduti e accovacciarsi). In un'altra decina di minuti si arriva in falesia.
Grazie per le informazioni aggiornate sull'accesso, che ho riportato nella descrizione.