In questi giorni il sovra-affollamento di tutte le falesie laziali è insostenibile e pericoloso.
Per il momento ho smesso di lavorare durante i fine settimana, perchè penso che non ci siano le condizioni di sicurezza per portare gruppi. Anche arrivando molto preso la mattina, ben presto vieni comunque scavalcato.
Se non si può regolare il traffico dei singoli amici, che sono liberi di fare quello che vogliono, si potrebbe invece regolare il traffico dei gruppi organizzati.
Al momento solo le guide alpine e le scuole del CAI (ma senza retribuire gli istruttori) possono insegnare o accompagnare allievi sulla roccia vera.
I tecnici federali non hanno ricevuto alcuna formazione Outdoor: zero ore, a fronte delle 1640 ore delle guide alpine.
La durata del percorso formativo per diventare guida alpina è di 4 anni (due per diventare aspirante-Guida).
Il costo medio totale per diventare guida alpina è di 20.000 euro.
Se state facendo un corso, informatevi se il vostro istruttore sia o meno una guida alpina: in caso contrario, se avvenisse un incidente, l’assicurazione, anche se stipulata, difficilmente pagherebbe, perchè l’esercizio abusivo di una professione è un reato penale. A differenza di quanto si pensa, l’esercizio abusivo della professione si profila _anche se la prestazione viene svolta a titolo gratuito_ (un medico senza abilitazione, anche se vi cura gratis, sta comunque commettendo un reato penale): c’è un famosa sentenza che condannò due istruttori di una associazione, nonostante fosse dimostrata la assenza di lucro.
E’ necessaria, quindi, la figura professionale del maestro di arrampicata.
E’ necessario che tale figura riceva una formazione seria e impegnativa, al pari dei maestri di sci.
Sarebbe auspicabile che tale figura avesse una padre (il CONI) e una madre (CONAGAI), e che queste due figure andassero d’accordo. Sarebbe auspicabile che tutte le altre associazioni non professionali (perchè qui di figura +professionale+ stiamo parlando, di lavoro vero, per campare, per produrre o fornire servizi) si facessero da parte.
Per il momento ho smesso di lavorare durante i fine settimana, perchè penso che non ci siano le condizioni di sicurezza per portare gruppi. Anche arrivando molto preso la mattina, ben presto vieni comunque scavalcato.
Se non si può regolare il traffico dei singoli amici, che sono liberi di fare quello che vogliono, si potrebbe invece regolare il traffico dei gruppi organizzati.
Al momento solo le guide alpine e le scuole del CAI (ma senza retribuire gli istruttori) possono insegnare o accompagnare allievi sulla roccia vera.
I tecnici federali non hanno ricevuto alcuna formazione Outdoor: zero ore, a fronte delle 1640 ore delle guide alpine.
La durata del percorso formativo per diventare guida alpina è di 4 anni (due per diventare aspirante-Guida).
Il costo medio totale per diventare guida alpina è di 20.000 euro.
Se state facendo un corso, informatevi se il vostro istruttore sia o meno una guida alpina: in caso contrario, se avvenisse un incidente, l’assicurazione, anche se stipulata, difficilmente pagherebbe, perchè l’esercizio abusivo di una professione è un reato penale. A differenza di quanto si pensa, l’esercizio abusivo della professione si profila _anche se la prestazione viene svolta a titolo gratuito_ (un medico senza abilitazione, anche se vi cura gratis, sta comunque commettendo un reato penale): c’è un famosa sentenza che condannò due istruttori di una associazione, nonostante fosse dimostrata la assenza di lucro.
E’ necessaria, quindi, la figura professionale del maestro di arrampicata.
E’ necessario che tale figura riceva una formazione seria e impegnativa, al pari dei maestri di sci.
Sarebbe auspicabile che tale figura avesse una padre (il CONI) e una madre (CONAGAI), e che queste due figure andassero d’accordo. Sarebbe auspicabile che tutte le altre associazioni non professionali (perchè qui di figura +professionale+ stiamo parlando, di lavoro vero, per campare, per produrre o fornire servizi) si facessero da parte.
Commenti
Hartman
∙ 3 anni fa
Occupazione abusiva
La scarsa qualità degli istruttori abusivi si trasferisce pari pari sulla scarsa qualità dei futuri frequentatori della falesie e non mi riferisco a quella tecnica, perché non titolato a pronunciarmi su quest'ultimo aspetto. Posso solo osservare dal mio piccolo una cronica assenza d'estetica...
Davide Borelli
∙ 3 anni fa
Troppo affollamento
Palestre chiuse, tutti in falesia!!
Però che bello sarebbe avere più figure professionali (e specializzate) per tutti gli ambiti: montagna, sci, arrampicata, canyoing ecc... altro che CAI o UISP...
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